I Sentieri dell'Oltrepò Pavese

Santa Margherita di Staffora

Santa Margherita di Staffora

La presenza nella zona di stanziamenti fissi fin dall’età romana è suffragata dai ritrovamenti archeologici della Fornace Romana di Massinigo e dei reperti di Casanova Staffora. Federico Barbarossa diede S. Margherita ai Malaspina e la località venne a far parte del feudo di Oramala. A S.Margherita i marchesi fecero edificare un castello. Nel 1275 il paese passò sotto la giurisdizione del Marchesato di Varzi. Illustre personaggio di S. Margherita Staffora fu l’Abate Giuseppe Malaspina, vissuto nel XVIII secolo, che scrisse, tra le altre cose, un’opera dedicata alla casata intitolata “Malaspineide”.

Da vedere

La chiesa Parrocchiale costruita sulla preesistente cappella del castello Malaspina di cui si conservano ancora i ruderi prorio accanto alla chiesa. Nei dintorni, a Massinigo, è di notevole interesse ed inestimabile valore, la fornace romana utilizzata per la fabbricazione dei laterizi nel secolo I. Pian del Poggio e Pian dell’Arm&agraà sciistiche di notevole interesse anche dal punto di vista naturalistico e paesaggistico.

Territorio: Alta Valle Staffora
Superficie: 36.7 kmq
Altitudine: 546
Frazioni: Bersanino, Casanova Destra, Casanova Sinistra, Cegni, Casale, Cignolo, Fego, Negruzzo, Pian del Poggio, Pian dell’Armà, Sala.

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