D+ 1485

La Via più famosa in Alto Oltrepò Pavese. Partenza da Varzi con meta il monte Chiappo a quota 1700 mt slm. Itinerario completamente in salita che metterà alla prova i più allenati, ma i panorami ripagheranno tutti gli sforzi. La traccia prevede il trasferimento in asfalto fino al paesino di Bosmenso per evitare i tratti più impervi vicino a Varzi.
Si parte percorrendo la SP 186 fino al paesino di San Martino, dove si svolta a destra in direzione Carro. Passato il ponte di legno coperto si costeggia il fiume Staffora fino a seguire le indicazioni per Bosmenso.
Si consiglia di fare rifornimento perché le fonti di acqua diventeranno sempre più scarse.
Passato il paesino imbocchiamo la carareccia, che man mano sale, fino a portarci sulla strada asfaltata nei pressi di Castellaro.
Giriamo a sinistra e poi riprendiamo il sentiero a destra dopo poche decine di metri.
Iniziamo a risalire su ampia strada forestale immersa nei boschi di faggi e castagni.
Con non poca fatica siamo al “pian della Mora”, primo rifugio sulla Via del Sale. Possiamo rilassarci e rifocillarci, perché la strada è ancora lunga.
I paesaggi cambiano e si fanno sempre più aperti, dove ampi prati per il pascolo la fanno da padroni.
La nostra prossima meta è il monte Bogleglio a quota 1492 mt. La strada rimane ben visibile e ampia. Di facile percorrenza.
Per chi fosse in carenza di acqua nei pressi della piccola area attrezzata, vi è una sorgente (non segnalata), che si trova appena sotto la strada ed è raggiungibile solo a piedi utilizzando il piccolo sentiero.
Abbiamo a questo punto, davanti a noi il monte Bagnolo (mt. 1547) che una volta oltrepassato, con una leggera discesa arriveremo al Colle della Seppa (mt. 1485). Le indicazioni a sinistra portano sulla strada provinciale e al paese di Negruzzo. Noi invece dobbiamo proseguire dritti verso il monte Garavè (mt. 1549), dove affronteremo la salita più ripida della traccia.
Il monte Chiappo è sempre più vicino e lo possiamo vedere sempre facilmente. La nostra meta!
La strada si fa sempre più in cresta tra le valli e i panorami sono a 360°.
Davanti a noi l’ultimo monte. Il Rotondo. La nostra traccia abbandona la classica “Via del Sale” (che sale in vetta a sinistra), per rimanere a valle del monte.
Sulla nostra strada iniziamo a trovare i cancelli dei recinti dei pascoli di bestiame e cavalli. Una volta oltrepassati saremmo giunti alla fine.
Ultima impegnativa salita per raggiungere il rifugio in vetta al monte Chiappo.
Arrivati qui abbiamo varie possibilità e tracce da seguire. Un alternativa potrebbe essere di fare qualche discesa nel Bike Park e risalire utilizzando la seggiovia.

Itinerario sviluppato in collaborazione con E-Touring Project e Bike Oltrepò